► La notte dell’antivigilia ho fatto questo breve video dove rifletto ad alta voce sull’impatto del Mobile First Index nel 2017.
Penso abbia le potenzialità per stravolgere il modo di fare SEO al pari di Hummingbird, e anche la stessa possibilità di migliorare Internet ( e Hummingbird l’ha fatto, ma non ci avete fatto caso come non si fa caso che qualcuno a casa vostra ingrassi o cambi: vedendo tutti i giorni siti web vi manca la prospettiva ). Personalmente non vedo l’ora, speram!
► Per i più pigri, Susy Drake ha fatto un riassunto dell’intervento di Mueller sul targeting internazionale che avevo segnalato la scorsa settimana ( per i più smemorati: lo trovate qui ). Enjoy!
► Riccardo Esposito ha registrato l’intervento di Francesco Margherita allo SMAU di Napoli, 40 minuti tra SEO e cabaret conoscendo Francesco, di sicuro non vi annoierete. Sopratutto se non avete mai seguito un suo webinar, consiglio caldamente la visione.
Se il video non vi sconfinfera, qui un commento sull’intervento che Francesco ha definito come “il più accurato scritto finora” ( o giù di li )
► Sono inciampato su questo post di Danilo Petrozzi nonmiricordocome, è del 23/08/2014 ma penso che oggi 30/12/2016 e per tutti i giorni a venire possa essere interessante tenerlo da parte. Si parla di comprendere e implementare link rel=”prev” e rel=”next”.
► Walid Gabteni è un operatore SEO prima di tutto molto educato, simpatico e da quel che ho visto sopratutto molto competente e nel contempo disponibile a divulgare e confrontarsi. Qui parla di un tipo di ottimizzazione per ecommerce, il Google Text come lo chiama lui ( e il nome mi piace parecchio! ), ancora moooolto in voga. usato anche da mostri sacri ( Amin cita spesso l’esempio di Zalando ). Si tratta essenzialmente di aggiungere blocchi di testi per rendere “ricca” la pagina.
Come dice lui questo blocco di testo, il quale dovrebbe dare più rilevanza alla pagina, può essere in realtà un peso inutile che va solamente ad impattare negativamente l’esperienza utente: ci sono tantissime query dove il media “testo” non è necessario e quindi non rilevante per la query specifica. Guardate la sua analisi per capire meglio. E iscrivetevi al canale perchè il ragazzo è tostissimo!
► Riccardo Esposito ha fatto due interviste sotto forma di podcast, una con me e una con Francesco Margherita, su due concetti ultimamente molto discussi.
Nella nostra chiacchierata abbiamo cercato, di comune accordo, di mettere un po’ in prospettiva il fenomeno dei featured snippet, intorno al quale si è creato un entusiasmo da “ultima moda” abbastanza malsano: Riccardo nella sua case history è stato molto equilibrato ma ha sentito il bisogno di sottolineare alcuni concetti, tra i quali che lo snippet non è un motivo valido per scrivere come robot e forzare un certo tipo di contenuti. Sono stato molto contento della nostra chiacchierata ( che ho svolto dopo 3 ore di riunione e si sente, perdonatemi ). Sull’argomento ha scritto una case history anche Ilario Gobbi.
Quella con Francesco ha un sapore simile, nel senso che cerca di mettere paletti di buonsenso alla questione “freshness dei contenuti”. Google è in grado di testare e capire se il contenuto è davvero sensatamente più fresco: potreste schizzare in alto ma tornare molto velocemente con i piedi per terra nel caso esageraste. Vi invito ad ascoltarlo attentamente.
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|■ Cosa dicono i vicini: news dal mondo non-SEO che toccano la SEO!
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► Questa tecnologia per animare modelli 3d di volti di persone reali è incredibile. Già vedo le teste parlanti in 3d realtime al posto dei form contatti, e forse dei siti stessi. Lo dico da un po’, internet tra 5 anni sarà un’esperienza molto diversa ( temo ).
► Machine Learning strikes again. E se lo fa sulla rete autostradale norvegese, lo farà anche sulla portante Atlantica e oltre. La forza di questa tecnologia è la possibilità di prevedere, come la macchina di Microsoft che prevede ( correttamente ) chi vince il Super bowl. Applicata alla ricerca, le possibilità sono infinite e, a tratti, spaventose.
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|■ SEO Meteo ( non proprio questa volta )
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Guardiamo un po’ che tempo ha fatto quest’anno! Nel 2016 ho:
- Scritto 16 Newsletter;
- Fatto 12 video per EVTube ( e altri sparsi su Facebook );
- Pubblicato 8 articoli del blog ( dei quali solo 5 originali, ahimè );
- Presentato 2 speech ad un convegno di alto profilo e un fichissimo Q&A;
- Risposto a decine e decine di domande via mail/social/salcazzi;
E questo è il mio primo bragging dell’anno, un record nel nostro settore ( forse il secondo perchè effettivamente me la meno con il tema veloce 🙂 ). Non amo farlo, ma ho capito che fa parte del gioco, ed eccoci qua.
Tornando alle cose che contano, ho comunque fatto circa 1/10 di quello che avrei voluto fare!
Vorrei creare molti più contenuti a settimana, la lista di cose che vorrei scrivere o registrare aumenta praticamente ogni giorno. Nel 2017 voglio fare molto di più e generare revenue diretto dalla divulgazione: solo così potrò alzare l’asticella della qualità e aumentare comunque la frequenza.
Nel mentre colgo l’occasione per ringraziare chi ha avuto parole gentile negli svariati momenti di delusione di quest’anno, non dimentico certe cose, statene certi.
Intanto buon anno nuovo!
E.V.