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Home > EV SEO Newsletter > EVSEO Newsletter #9

EVSEO Newsletter #9

Pubblicato il 2016-10-22

Ultima modifica il 2020-02-03

► Fare un test nella SEO non significa cambiare qualcosa in un sito e poi gridare “EUREKA!!! E’ STATO SICURAMENTE QUELLA COSA LI!” sui social o sui blog. Non è neanche fare siti finti e completamente slegati dalla realtà ( che generano quindi risultati inattendibili in una realtà piena di variabili come la search ) per cercare, inutilmente, di isolare questa o quella cosa per studiarla in modo “scientifico”, cosa che assolutamente non avviene.

Per me significa testare con il massimo rigore possibile qualcosa in una situazione realistica. Un buon esempio è questo test di Etsy sui title. Osservatene non tanto il risultato ( che si sono, giustamente, tenuti per loro in questo caso ) quanto la metodologia.

E anche così, non si fa certo della scienza: si rende più plausibile una deduzione dalla nostra esperienza. La SEO, quando parliamo dello studio dei segnali, non può essere scienza, non ne abbiamo le possibilità.

► Ecco, questo non lo definirei ne un test ne un case study, ma è un bellissimo esempio di condivisione di esperienza.

Mi è dispiaciuto vedere i soliti babbei andare sotto al mitico ING. Battistoni ( che comunque ha le spalle MOLTO larghe, dal vivo sarebbero stati più cauti ve lo assicuro ) che ha voluto raccontare com’è filato il ragionamento in questo caso di successo sulle SERP che ho avuto il piacere di vedere “crescere”, mettendoci pure lo zampino come leggerete!

Qualcuno potrebbe dire che è solo un esempio di un sito ben redatto su EMD (exact match domain), io invece dico che è l’esempio di una SEO che mi piace molto, che segue la formula alchemica per il successo sulle SERP e non solo:

  1. Expertise nella materia del sito/business;
  2. preparazione tecnica SEO;
  3. saper strutturare un sito/testo per la SEO ( chiamatela semantica o come volete voi, ci siamo capiti );
  4. olio di gomito;

La pagina è interessante, scritta bene, contenuto che promette e mantiene ad alti livelli, la UX è ben tarata. Non può che fare successo. L’EMD è solo la ciliegina sulla torta. Guardatevi bene il sito va la!

► Mi ha fatto strano quanto quello che dice Martinez in questo post sulla SEO del 2017 e quello che dirò ad SMXL siano in linea, tant’è che ho preso da lui alcune espressioni che ha saputo semplificare da grande professionista qual’è.

Vi voglio anche tradurre un paio di citazioni, visto che siete dei pigroni ( vedo anche quanto leggete i post che condivido… fate male! ).

“Se per la fine del 2017 la gente non smetterà di accanirsi con il “long form content” vi assicuro che ci penserà Google. Hanno l’algoritmo Panda. Le vostre squallide imitazioni di contenuto veramente utile diventeranno cibo per Panda, vedrete il vostro “brillante” lavoro finire nel secchiello delle cose che “Non erano spam ma sono state colpite da Panda!”

“Alcuni di voi stanno ancora cercando di fare quello che i motori di ricerca vogliono ( e quindi si stanno spingendo troppo in la ). Ma molti di noi stanno solo cercando di fare quello che i motori di ricerca accettano ( intende cercando di spingere al limite le metriche tipo link di dubbio gusto, keyword stuffing etc. etc. ).

(…) La SEO non è compiere attività stupide, senza andare più in la del proprio naso, solo perchè le si sono lette su di un blog o in una presentazione di Power Point.

La SEO è riconoscere e adattarsi ai cambiamenti dell’ecosistema della Search. E’ anni che dico che la SEO non è solo Google. (…)

Niente è cambiato nella SEO dal 1998. Bisogna ancora osservare l’ambiente, studiare quello che sembra funzionare per gli altri e provarlo noi stessi , accettando il fatto che potrebbe non essere così semplice come vorremmo che fosse.”

Amen Michael

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|■ Cosa dicono i vicini: news dal mondo non-SEO che toccano la SEO!

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► Il New York Times compra un sito che basa il suo modello sull’affiliate marketing per 30 milioni. Anche i colossi dell’editoria si stanno accorgendo chel’advertising è un mercato che ormai ha bisogno del defibrillatore.

La situazione può evolversi sotto tanti aspetti:

  • abbandono ( parziale ) dell’advertising classico e quindi siti più puliti,
  • informazioni sempre più atrocemente manipolate per generare traffico dai generatori per eccellenza, ovvero i social,
  • la resa a Facebook e simili per la pubblicazione di articoli direttamente sulle loro piattaforme ( tanto l’affiliate si può fare anche solo con testo e link per dirne una ).

Occhi aperti amici blogger.

► Meanwhile @ (ex) Google… Poi qualcuno dice che Google sta morendo! Direi proprio di no. Il problema è che anche riorganizzandosi come Alphabet molti suoi laboratori vengono osteggiati dagli investitori, e questo è un bel problema.

► Niente in tutto: in un esperimento degli scienziati hanno fatto creare a delle macchine un sistema di encryption, che se pur rudimentale funzionava.

Insomma, questi computer potrebbero decidere di non farci più leggere quello che si dicono.

Come al solito “We don’t know exactly how the encryption method works, as machine learning provides a solution but not an easy way to understand how it is reached. In practice, this also means that it is hard to give any security guarantees for an encryption method created in this way, so the practical implications for the technology could be limited.”

Eh beh!
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|■ SEO Meteo

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Negli ultimi 10 giorni tantissimi siti sui quali ho lavorato hanno perso posizioni per le chiavi ambigue e “larghe” ma non hanno perso traffico prendendo invece posizioni e traffico per un gran numero di “long tail”.
Anche a voi è successo lo stesso? Scrivetemi qualcosa nel caso, magari con qualche dato, così facciamo un piccolo studio. Non siate pigri!

Buon ponte per chi lo fa e attenti agli scherzetti!

Buona serata,

E.V.

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